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La serie videoludica di Pokémon ha ormai 20 anni belli compiuti, una caratteristica peculiare della saga è composta da quel particolare ciclo di giochi che si ripete ogni tot anni, che differenzia le tipologie dei titoli che vengono rilasciati. Ragion per cui i fan, soprattutto quelli che seguono Pokémon da molti anni, ad ogni gioco che viene rilasciato, cominciano già a ipotizzare quale può essere il titolo successivo. Soprattutto quando si tratta del sequel della stessa generazione in cui ci si trova. Negli ultimi 7 anni le cose sono cambiate un po’, con Game Freak che ama sorprenderci sempre, a cominciare con Nero e Bianco 2. Cerchiamo in questo approfondimento, di capirne un po’ di più.

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Due titoli “sequel”, sempre con le classiche differenze tra di loro, di volta in volta rinnovate, vendono meglio rispetto ad un solo titolo che invece unifica tutto. Ragion per cui, dopo Pokémon X e Y, le ipotesi divennero molteplici: Pokémon Z come sequel sembrava calzare a pennello, ma altre ipotesi venivano fuori come “Pokémon ZX e Pokémon ZY”. Con l’arrivo della serie animata “Pokémon XYZ” sembrava tutto ancora più possibile, ed invece Game Freak ci sorprese nel terminare così di fretta la sesta generazione, lasciando a Zygarde il protagonismo della serie animata, condiviso con il Greninja di Ash, ed un cameo da ospite nei videogiochi della generazione successiva, Pokémon Sole e Luna. Quest’ultimi, sono invece dei titoli che avranno un seguito, con nuova storia in Pokémon Ultrasole e Ultraluna.

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Perché quindi Pokémon Sole e Luna hanno un continuo e Pokémon X e Y non lo ebbero? Di motivi ce ne potrebbero essere vari!
Dalla quasi incredibile possibilità che abbiano avuto una carenza di idee valide per una nuova trama, alla difficoltà nell’implementare nuovi leggendari o nuove forme di essi. Come avrete notato, questi ultimi sequel avuti puntano molto nei leggendari: tutto si sviluppa attorno a delle nuove forme dei leggendari scoperti. Chiaramente non possono fare la stessa cosa ad ogni generazione e oltretutto con X e Y sarebbe stato anche difficile, poiché Ken Sugimori ebbe difficoltà nella realizzazione di Xerneas e Yveltal. Lo storico disegnatore dei mostriciattoli tascabili aveva dichiarato infatti di aver avuto una “crisi dell’artista” che non gli permise di terminare il design dei due leggendari; avendo poca ispirazione, dovette affidare l’incarico ad altri colleghi.

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I due elencati finora, tuttavia, possono essere considerati dei motivi secondari, poiché la motivazione principale è sicuramente una: il 20° anniversario dei Pokémon.
Se la quinta generazione fu considerata di passaggio (sebbene abbia avuto 4 titoli, poiché era la seconda generazione che si giocava nella stessa console), anche la sesta generazione può essere considerata di passaggio. D’essenziale importanza poiché ha dato il benvenuto alla serie nel Nintendo 3DS, che da un sostanziale miglioramento alla grafica dei giochi, ma pur sempre di passaggio. Il periodo in cui sono usciti era infatti troppo vicino al 20esimo anniversario della serie (con i remake di terza che hanno occupato gran parte di quest’era) e come detto anche dal presidente di Pokémon Company, bisognava “pensare al futuro” e con una ricorrenza così importante, il 2016 doveva assolutamente portare dei giochi rivoluzionari per la serie come Pokémon Sole e Luna, che hanno rinfrescato di molto anche alcuni concetti base, a cominciare con l’assenza delle Palestre. E probabilmente l’anno precedente gli è servito per prepararsi a tutti i festeggiamenti in programma, riempiendoci il 2015 con giochi spin-off.

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La prima generazione a debuttare nel 3DS è stata quindi quella di passaggio, caratterizzata da meno rivoluzioni e con tanto riallaccio alla prima generazione, in quanto ce lo si poteva permettere poiché l’effetto novità più grande lo dava già la nuova grafica, mentre alla seconda viene data più attenzione poiché Game Freak ha tempistiche un pochino più rilassate senza nessun anniversario alle porte.
Ecco quindi qual è secondo noi il motivo dell’assenza di un Pokémon Z. Basti ricordarsi anche del Floette di AZ, di cui era stata scoperta una possibile distribuzione tramite il datamining, ed invece fu proprio lasciato in disparte. Possibile che Game Freak non abbia calcolato bene i tempi? O forse si è deciso in seguito che era meglio pensare solo al futuro? Forse d’ora in poi avremo una generazione “corta di contenuti” ed una più approfondita?

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E voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con quanto detto in questo nuovo approfondimento del Pokémon Talk?

Di Pika87

Leggendo le riviste a tema Pokémon, ho ampliato sempre di più la mia conoscenza sui Pokémon e sentivo il bisogno di mettermi a disposizione degli altri fan! Su Pokémon Times sono scrittore e capo-redattore: qui ho trovato il lido ideale per dare sfogo alle mie passioni, ovvero le lingue straniere, i Pokémon e il giornalismo, intrecciando questi tre settori alla perfezione!

3 pensiero su “Ritorno a Kalos no, ritorno ad Alola sì: perché?”
  1. Io non penso abbiano calcolato male i tempi, sarebbe assurdo! Secondo me avevano già pianificato tutto da anni.
    Non si spiega proprio perché X e Y sembrano puntare così tanto a qualcosa che a quanto pare nemmeno esiste, però. È davvero una situazione strana.

  2. Un’altra ipotesi appunto è che abbiano cambiato un po’ la storia in X e Y che infatti appare un po’ monca e con il ruolo di AZ poi non così ben definito. Elisio in qualche modo è accennato che sia un “pronipote”/discendente di AZ e probabilmente il Floette fiore eterno poteva avere un qualche ruolo ben più attivo, collegato all’arma suprema,che difatti è un grosso fiore… il perchè non viene spiegato però come si può ben notare ha la stessa forma del fiore che tiene Floette (magari doveva servire per controllare l’arma suprema?), fermo restando che Xerneas ed Yveltal servivano giusto come fonte energetica. Come spessissimo succede rimangono nel codice varie tracce di cose scartate, il floette di AZ visto che lo troviamo praticamente completo con tanto di mossa esclusiva potrebbe indicare che i cambiamenti della storia siano avvenuti in una fase avanzata di sviluppo.

    Allo stesso modo in X e Y si trovano tracce delle mosse di Zygarde mille onde e mille frecce. Che avessero previsto inizialmente di mettere come in Sole e Luna nel post-game la possibilità di avere Zygarde 100% catturando in giro le varie cellule ma poi per motivi tecnici o di “design”, ecc. non siano riusciti?

    Solo GF sa la verità ma al momento ritengo che tutto quello che si pensava potesse essere in un ipotetico Pokémon Z in realtà era previsto per X ed Y. Ricordo poi che Sole e Luna erano già in sviluppo, con tanto di Strano ninnolo. E’ una ipotesi naturalmente, ma del resto se il Floette fosse uno di quei pokemon da dono segreto non si spiegherebbe il perchè GF non l’abbia ancora rilasciato. Poi vedremo in futuro se magari lo rilasceranno come evento, ma dopo tutto questo tempo c’è il dubbio perlomeno.

  3. Xatun99 dice: “Certo che potevano deliziarci con un bel Pokemon Z, degna conclusione di X e Y!”. E invece no. Comunque, mi ha sorperso il fatto che Ken Sugimori abbia trovato difficoltà nel realizzare Xerneas e Yveltal. In ogni caso, visto che i colleghi a cui ha affidato l’incarico hanno creato due leggendari così belli (in particolare Yveltal, uno dei miei Pokemon preferiti), direi di aumentare il grado di questa nuova “collaborazione”!

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