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“Gioca dove, quando e con chi vuoi!” è lo slogan di Nintendo Switch, una console che sta dimostrando al mondo intero quanto la sua natura ibrida sia efficace e quanto sia una periferica che ha già, a meno di un anno dal rilascio, un parco titoli di tutto rispetto.

L’arrivo, dunque, di Pokkén Tournament DX è una chiara conseguenza del grande successo di Nintendo Switch: è infatti la prima volta che un gioco Pokémon viene pubblicato su una consolle casalinga a soli sei mesi dal lancio sul mercato e ciò implica quanto grande sia la fiducia che viene riposta nella console stessa. Pokkén porta con sé una grande responsabilità, ovvero l’arrivo dei mostriciattoli tascabili su Switch, arrivo che Nintendo decide di proporre con la pubblicazione di un porting, più precisamente una versione Deluxe (o DX che dir si voglia!) di un gioco precedentemente uscito per Wii U (proprio come è già accaduto con Mario Kart 8).
Il gioco è in uscita il 22 settembre 2017 e l’obiettivo di Nintendo è, probabilmente, spingere i fan dei Pokémon all’acquisto della nuova consolle: riuscirà in quest’impresa?

GAMEPLAY

Il gioco si basa fondamentalmente su combattimenti in stile Tekkén, i cui combattenti sono, ovviamente, i Pokémon e offre una varietà di personaggi certamente scarna, ovvero 21 mostriciattoli tascabili, gli stessi della versione Wii U con l’aggiunta di Empoleon, Scizor, Darkrai, Croagunk (disponibili precedentemente soltanto nella versione arcade in Giappone) e Decidueye, l’unica vera novità, oltre ai Pokémon di Supporto Litten e Popplio. Restano certamente discutibili il numero di combattenti giocabili e gli stessi personaggi scelti: nonostante le tante ore di utilizzo e attente riflessioni (fattore popolarità a parte), non capiamo il motivo di introdurre in un gioco di lotta Decidueye e non, ad esempio, Incineroar (chiaramente ispirato a un wrestler). Ma andiamo avanti e parliamo del gameplay.

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I combattimenti sono sostanzialmente caratterizzati dall’alternarsi di due fasi: una Fase Panoramica, totalmente in 3D, e una Fase Duello, in cui il movimento avviene soltanto in orizzontale. Durante il combattimento è possibile riempire la barra dell’Ultra Risonanza, un potere di cui non si conosce molto, e che, una volta attivato, permette ai Pokémon di aumentare la loro forza (o di Megaevolversi, qualora il Pokémon possegga una Megaevoluzione) e di scatenare un potentissimo “Ultra Attacco“. Durante il combattimento, i personaggi possono utilizzare un numero elevato di mosse e le combo sono davvero numerose, tanto che sarà molto difficile memorizzarle tutte per utilizzare al meglio ogni singolo Pokémon disponibile.

I Pokémon di Supporto sono un’altra caratteristica dei combattimenti: si tratta di 16 set da 2 Pokémon ciascuno, di cui potremmo sceglierne uno all’inizio di ogni round. I Pokémon di Supporto sono divisi in Attacco, Potenziamento e Disturbo: i primi causano dei danni al nostro avversario, i secondi causano effetti benevoli al nostro combattente (ad esempio ripristino dei PS) mentre gli ultimi causano condizioni negative all’avversario (ad esempio il rallentamento). Scegliere il giusto supporto è importante per avere successo. Al termine di ogni combattimento vinto, il Pokémon ottiene dei punti e, una volta salito di Livello Abilità, si ottiene un Punto Abilità che può essere usato per potenziare alcune statistiche, come l’Attacco o la Difesa.

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MODALITÀ DI GIOCO

Una cosa è certa: in Pokkén il divertimento non manca di certo, grazie alle numerose modalità di gioco disponibili che rendono l’esperienza varia, dinamica e mai monotona. Troviamo, ad esempio, “La tua città”, dove è possibile modificare l’avatar e il Pokémon partner, oppure “Sfida Giornaliera”, una simpatica modalità in cui è possibile combattere ogni giorno con un Pokémon diverso per ottenere dei Punti Abilità. Tra tutte, troverete sicuramente utile la modalità “Allenamento”, funzionalità che utilizzerete davvero tanto per imparare i comandi e le basi della lotta (vi servirà, fidatevi!). Altra novità rispetto all’edizione per Wii U, nella versione Deluxe viene inoltre introdotta la possibilità di lottare 3 contro 3, il che porta una ventata d’aria fresca decisamente notevole in questa nuova versione del picchiaduro Pokémon.
Infine, è presente la “Lega Ferrum”, ovvero una serie di leghe da affrontare partendo dal rango D, con l’obbiettivo di ottenere il titolo di campione. Questa è, sostanzialmente, la modalità storia, che ha una trama tutto sommato interessante, certamente non molto approfondita e ricca di dettagli, ma è comunque molto gradevole se consideriamo che si tratta di un gioco di lotta.

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GRAFICA E SOUNDTRACK

Dal punto di vista grafico, il gioco mantiene le stesse caratteristiche della versione precedente: gli scenari sono ben curati, ricchi di particolari e tutti differenti gli uni dagli altri; tutto l’insieme risulta molto gradevole alla vista, molto colorato, quasi realistico (oseremmo dire) per un gioco Pokémon. Se in Pokkén potevamo ammirare quanti peli ha Empoleon, adesso possiamo finalmente contare quante piume ha Decidueye, grazie ad una grafica sempre attenta ai dettagli dei Pokémon! Tuttavia, alcune texture (soprattutto se viste da vicino) non gridano al miracolo e a volte si nota spesso una forte aliasing: alcune ombre e alcuni particolari degli scenari sono molto poligonali. Tutto ciò, ovviamente, non rovina l’esperienza di gioco, ma si tratta comunque di dettagli che, a nostro avviso, vanno puntualizzati. La colonna sonora è apprezzabile: sono presenti soundtrack davvero molto orecchiabili, tuttavia siamo lontani dal poterla definire indimenticabile.

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CONCLUSIONI

Pokkén Tournament DX è un titolo di tutto rispetto, un nuovo modo di giocare con i Pokémon che mischia competitività, azione, strategia e divertimento. Non si tratta certamente di un capolavoro esente da difetti, tuttavia l’acquisto ne vale assolutamente la pena ed è chiaro quanto Nintendo tenga a questo gioco. Riproporlo su Nintendo Switch è stata sicuramente un’idea giusta, ma ci auspichiamo un costante supporto e almeno qualche aggiornamento che introduca qualche nuovo lottatore.

A seguire le valutazioni dettagliate, se volete inoltre qualche immagine in più, a questo link trovate la nostra sezione apposita con oltre 50 screenshots di gioco!

Di SkyZorua

SkyZorua entra far parte dello staff di Pokémon Times nel 2016, ma è presente nel sito dal 2013. I mostriciattoli tascabili sono la sua più grande passione, nata nel 2007 con il suo primo titolo: Pokémon Perla! Nutre un amore incondizionato per i Pokémon di tipo ghiaccio.

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