Pokémon Snap

Pokémon Snap

Date di rilascio:
Giappone: 21 Marzo 1999
Nord America: 27 Luglio 1999
Europa: 15 Settembre 2000
Questo capitolo della serie di giochi Pokémon è totalmente rivoluzionario rispetto agli altri fin ora conosciuti. Potrà sembrare strano ma in Pokémon Snap si abbandoneranno le lotte fra i nostri amati mostriciattoli, il protagonista infatti vestirà i panni di un fotografo inviato dal Prof. Oak a immortalare nella propria macchina fotografica i Pokémon che incontrerà durante il suo viaggio in un isola totalmente disabitata. L’isola è suddivisa in 7 zone nelle quali tuttavia non sarà possibile muoversi liberamente infatti saremo trasportati da un mezzo chiamato Zero-Uno. Tale veicolo è in grado di muoversi su qualsiasi superficie e persino di spiccare il volo. Tutto ciò che dovremo fare quando giocheremo a questo titolo, quindi,  è cercare di fotografare quante più specie possibili di Pokémon. Man mano che proseguiremo, il prof. Oak ci darà degli obiettivi che, una volta raggiunti, ci permetteranno di sbloccare le varie locazioni dell’isola. Tutte le foto saranno giudicate secondo precisi metodi di giudizio come la posizione del soggetto, la presenza di più Pokemon della stessa specie insieme, le posizioni che essi assumono ecc. e verranno giudicate in seguito con un punteggio. Alcuni Pokémon si lasceranno fotografare ben volentieri dopo essersi avvicinati incuriositi da voi, mentre altri saranno molto più diffidenti, dunque dovremo usare dei stratagemmi per avvicinarli (ad esempio addormentarli con il Flauto Poké, il cibo o altre cose). In questo gioco non saranno presenti tutti i Pokémon ma solamente 63 della prima generazione; non sarà comunque facile riuscire a trovarli e, in questo caso, fotografarli tutti. La grafica è abbastanza curata, le locazioni dell’isola sono vaste ricche di particolari e dettagli. Per quanto riguarda gli effetti grafici invece la cosa è ben diversa, i Pokémon non sono realizzati nel migliore dei modi e talvolta appaiono spigolosi. Il sonoro è decisamente più curato della grafica, le musiche sono orecchiabili e i versi dei Pokemon decisamente più curati che quelli presenti in Pokémon Stadium. Solamente il verso di Pikachu è preso dalla serie animata. I comandi di gioco sono molto immediati e semplici, dunque facilida imparare tuttavia, come già specificato in precedenza, noi dovremo solo impegnarci nel fotografare dei Pokémon e la ripetitività delle azioni che si svolgeranno potrà influire sulla longevità del gioco per coloro che non sono particolarmente amanti dei pokémon. In conclusione si può dire certamente che questo è un buon gioco che porta originalità nel mondo dei Pokémon e allargando il campo anche ai giochi finora usciti per N64, quindi decisamente da provare.
  Immagini:

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