pokemon_rumble_world_pokemontimes-it

Con l’uscita del nuovo numero della rivista giapponese Famitsu, è disponibile un’interessante intervista riguardante il mondo Pokémon. L’intervista è incentrata su Pokémon Rumble World, infatti a rispondere alle domande di Famitsu sono stati il direttore della Ambrella (la società che ha sviluppato Pokémon Rumble World e tanti altri spin-off Pokémon), Norio Matsumura, e il presidente dell’omonima azienda Muneaki Ozawa…
Durante l’intervista è venuto a galla anche il motivo per cui Pokémon Rumble World è uscito come gioco free-to-play (anche abbreviato F2P) e non a pagamento come i precedenti capitoli della serie Pokémon Rumble.

Ecco a voi un estratto dell’intervista in cui si parla proprio di questo e che vi traduciamo accuratamente:

Matsumura: “Mr. Ishihara (presidente di The Pokémon Company) ci aveva suggerito di provare il F2P. Inoltre credo che i controlli innovativi e la possibilità di tornare continuamente al gioco siano molto adatti ad un gioco free-to-play. Purtroppo però, molti membri del personale erano contro lo sviluppo di un gioco F2P…”

Matsumura, continuando l’intervista, spiega anche come lo sviluppo progredì con qualche resistenza:

Matsumara: “Mi sembrava un sogno che tantissime persone potessero giocare contemporaneamente in tutto il mondo attraverso il download gratuito dall’eShop. Anche se, molti membri del personale della nostra azienda hanno espresso le loro opinioni in merito agli acquisti nel gioco dicendomi di avere paura di un titolo in cui è possibile pagare per ottenere infiniti Pokédiamanti. Ho pensato così di porre dei limiti agli acquisti nel gioco, così da permettere ai giocatori di godersi il gioco! “

Più avanti, Matsumura e Osawa hanno parlato dei punti più importanti in cui si sono concentrati maggiormente nella fase di sviluppo di Pokémon Rumble World:

Matsumura: “Abbiamo deciso di velocizzare il ritmo di questo gioco. Questo l’abbiamo fatto per aumentare il rapporto tra il giocatore e il gioco stesso, ovviamente senza portare a stress o a noia.”
Osawa: “Abbiamo fatto delle cose come… aumentare il ritmo di alcune parti che legano delle scene importanti; abbiamo anche rimosso la schermata del titolo.”

Infine, Matsumura ha spiegato perché l’Attacco Automatico è stato implementato, rivelando che questa decisione è stata presa solo ad un certo punto dello sviluppo:

Matsumara: L’Attacco Automatico è stato implementato così da permettere a tutti di godersi ancora di più il gioco. Abbiamo preso questa importante decisione quando abbiamo visto che molte persone che non avevano esperienza con la serie, giocavano la partita senza premere il pulsante d’attacco. Per questo motivo abbiamo implementato definitivamente questa funzione. Comunque, abbiamo anche avuto l’idea di creare il movimento automatico.

Cosa ne pensate, vi ha incuriositi questa intervista? Vi state divertendo a giocare con Pokémon Rumble World? A voi i commenti!

Fonte: Intervista

pokemon_rumble_world_pokemontimes-it

Di Gian97

Gian97 nasce nel 1997, lo stesso anno in cui Pocket Monsters viene trasmesso per la prima volta sulle reti giapponesi. Da bambino si appassiona ai Pokémon guardando per la prima volta il film Mewtwo contro Mew. Negli anni la passione per i Pokémon non è mai svanita, anzi gioco dopo gioco, episodio dopo episodio è sempre cresciuta! Nel 2013 entra nello staff di Pokémon Times dove finalmente può divertirsi a scrivere le news della sua serie preferita. Tutt'ora il suo amore per i Pokémon continua, e non vede l'ora di poter realizzare il suo sogno: studiare doppiaggio e riuscire a prestare la sua voce ad un personaggio dell'anime.

Un pensiero su “Ecco perché Pokémon Rumble World è free-to-play!”

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.