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La saga di Pokémon Sole e Luna ha praticamente raggiunto la quota di episodi che concluderà la prima stagione occidentale di questa generazione… ma ci sono ancora dei dubbi nella fanbase su questa saga, in particolare riguardo alla sua collocazione nella timeline totale della serie. A nostro avviso certe teorie sono totalmente illogiche e rischiano di creare disinformazione tra i fan, ragion per cui ci teniamo a ricordare tutti i motivi per cui la Serie Sole e Luna non ha cambiato né annullato la timeline della serie Pokémon.

Il drastico cambio dello stile di animazione ha portato alcuni a pensare che tutto fosse stato resettato, ipotizzando quindi un reboot della serie… o che la serie si collocasse subito dopo le avventure di Johto (ops, stavo per scrivere Jotho…), ma così non è!
Sin dai primi episodi vi sono stati alcuni riferimenti a Kalos e indizi che annullano questa teoria ben poco fondata!

- S20 EP.1: Ash racconta a Lylia di avere tanti Tauros;
- S20 EP.6: Ash si mette ai fornelli a casa di Kukui, Rotom gli suggerisce di usare il metodo di cottura flambé, ma Ash capisce “Flabébé”! Come farebbe a conoscere Flabébé se non fosse stato precedentemente a Kalos?

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L’articolo potrebbe fermarsi qui perché queste sono già prove più che sufficienti a dimostrare che la Serie Sole e Luna non è un reboot, ma vogliamo continuare, avendo a disposizione tanti altri indizi.
Possiamo ad esempio tenere in considerazione anche il moveset di Pikachu, che è uguale a quello di Kalos!

A partire da Nero e Bianco (la prima parte si intende), come alcuni dei nostri lettori hanno notato, le serie sono diventate sempre più “indipendenti”, minimizzando notevolmente i riferimenti alle avventure passate di Ash.
Sole e Luna ha invece più riferimenti alle altre serie rispetto a tutte le altre: Delia e Oak sono apparsi sin dai primi episodi, mentre a Kalos sono apparsi solo alla fine. Jessie e James hanno usato degli ami da pesca raffiguranti Ekans e Koffing, i loro Pokémon di Kanto.
Inoltre, sin dai primi episodi della serie sono apparsi varie volte Pokémon di sesta generazione, anche sotto forma di peluche.

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Suiren ha fatto varie volte le sue tipiche battute (come nei videogiochi), menzionando Pokémon leggendari d’acqua di altre regioni. Tra le altre cose, anche Suiren stessa ha menzionato la Megaevoluzione, fenomeno tipico di Kalos, che è stato anche mostrato negli episodi con Misty e Brock.

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Parlando proprio dei due episodi ambientati a Kanto, qui si raggiunge un livello di indizi ancora più alto!
Se le strambe teorie complottistiche dicevano che le avventure di Alola fossero successive a quelle di Johto, qui abbiamo invece tanti riferimenti anche alla serie di terza generazione.
Negli episodi 42 e 43 infatti, con il ritorno di Misty e Brock, è stato confermato che tutti gli avvenimenti passati non sono stati resettati.

- Misty non aveva più Togepi (che si era evoluto nell’Advanced Generation e che aveva liberato);
- Sono stati mostrati vari flashback, tra cui l’addio di Charizard e l’arco di episodi dedicati al Larvitar di cui si è preso cura Ash;
- Sono apparsi vari Pokémon di Ash, tra cui Bulbasaur, Squirtle, Totodile e Corphish;
- Ash non si sorprende nel vedere il MegaGyarados di Misty, ciò si collega al fatto che lui ha già combattuto contro il MegaGyarados di Elisio e quindi conosce già questa Megaevoluzione;

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Se questi elementi confermano quindi le avventure fino alla serie di Hoenn, gli autori non si sono dimenticati di confermare anche Kalos… e di conseguenza anche Unima, poiché ricordate che si è visto Ash che viaggiava da Unima a Kalos, ha preso l’aereo eh! Quindi smettiamola anche di dire che Best Wishes non conta, ok? 😉
Nella scena finale (extra, che purtroppo non vedremo in italiano), sono apparse due performer già viste varie volte durante XY e XYZ, mentre gareggiavano nei Varietà Pokémon in cui ha partecipato Serena.

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Inoltre, in un recente volantino promozionale è stato mostrato il Team Rocket con tutti i loro Pokémon da tutte le regioni. Di quali altri riferimenti abbiamo bisogno? :p

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Questi sono dunque tutti gli indizi che abbiamo raccolto, ma se ne abbiamo dimenticati alcuni vi preghiamo di segnalarceli e li aggiungeremo 😉

Per concludere, vogliamo cogliere l’occasione per difendere ancora una volta il nostro eroe! Il cambio di stile ha mosso varie critiche e lo capiamo, ma ciò non dovrebbe portare a offendere Ash, che non è regredito affatto (e ne abbiamo già parlato). Ash è un personaggio troppo importante per essere sostituito, d’altronde porta anche il nome del creatore dei Pokémon. È logico che la produzione voglia mantenerlo giovane, al passo con i tempi e con le mode delle animazioni. Questo non significa però trattar male un personaggio, semplicemente cercano i modi più logici per far continuare la serie.

Riteniamo quindi poco utili certe critiche, che rischiano purtroppo di dire il falso e di diffamare il lavoro dello staff della serie.
Ash è sempre lo stesso, anzi, ha uno spirito e una simpatia equiparabili alla serie di Kanto, lì anzi era pure più “punzecchioso” con le battute (nei confronti di Misty, ricordate?). Vi ricordiamo inoltre che Ash non ha mai perso nessuna lotta importante ad Alola, anche le sue abilità come allenatore sono rimaste intatte.

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La perdita contro il Team Rocket, precisiamo, è solo una vicenda inserita a scopo comico e che non fa testo. Non vorremmo mica considerare un indizio valido anche il fatto che Ash non è più in grado di sollevare dei tronchi, per giustificare certe teorie? 😉

Per questo Pokémon Talk è tutto! Vi ricordiamo che i Talk sono degli editoriali e che non per forza rispecchiano l’opinione di tutto lo staff. Qui ho voluto parlare di tutti gli elementi oggettivi che dimostrano la validità della serie, e che sono condivise dalla maggior parte degli utenti.
Ognuno è libero di avere le proprie idee e di preferire o meno una serie. Ciò che non riteniamo appropriato è quando le teorie diventano complottistiche, si offende chi la pensa diversamente e non condividiamo in nessun modo quando si fanno certe affermazioni false facendole passare per vere: tutte le serie sono “canon”, non esistono serie “non ufficiali”, sarebbe del tutto illogico per il brand: nessuna azienda farebbe mai certe distinzioni tra i suoi prodotti editoriali!

Sperando che questo approfondimento abbia tolto ogni possibile dubbio, vi ringrazio per aver letto fin qui! (se avete letto tutto scrivete FLAMBÉ nei commenti 😂)
Siamo impazienti di leggere la vostra opinione e di commentare con voi questo Pokémon Talk, ed anche se doveste essere in totale disaccordo, vi invitiamo a commentare e spiegarci il perché: noi amiamo il confronto con chi ci dedica 5 minuti per leggere i nostri approfondimenti!

Di Pika87

Leggendo le riviste a tema Pokémon, ho ampliato sempre di più la mia conoscenza sui Pokémon e sentivo il bisogno di mettermi a disposizione degli altri fan! Su Pokémon Times sono scrittore e capo-redattore: qui ho trovato il lido ideale per dare sfogo alle mie passioni, ovvero le lingue straniere, i Pokémon e il giornalismo, intrecciando questi tre settori alla perfezione!

6 pensiero su “La Serie Sole e Luna non è un reboot: ecco tutti i riferimenti ai precedenti viaggi di Ash!”
  1. Ciao ragazzi, ho letto tutto il vostro articolo e ora vorrei commentarlo.
    Premetto che sto seguendo SM in giapponese e anche la trasmissione italiana, purtroppo mi spiace doverlo ammettere ma ci troviamo di fronte alla peggior serie in assoluto dei Pokémon.
    E’ ovvio che gli scrittori cerchino in ogni modo di rendere canonica ogni stagione, anche se é del tutto illogica rispetto alle precedenti (vedi BW). Nel momento in cui i produttori stessi della serie si rendono conto che il loro prodotto sta scatenando il malcontento dei fan cosa possono fare? Semplice, rimpinzare tutto di riferimento col passato, in particolare Kanto. Vi invito a fare estremamente attenzione alle due puntate di Sole e Luna in cui tornano Brock e Misty, fatte esclusivamente per un pubblico che ha abbandonato l’anime Pokémon ancora dai tempi della serie originale:
    -Misty e Brock hanno i loro vestiti di Kanto, non gli ultimi di Hoenn e Sinnoh
    -I flashback sono legati esclusivamente al viaggio tra Kanto e Johto
    Come mai? semplice, perché i fan ormai adulti non hanno forse nemmeno visto le saghe dopo Kanto e Johto e qual’è il modo più semplice per alzare gli ascolti? Kanto.

    Pokémon, chiaramente un anime shonen, è stato rovinato dal suo enorme successo commerciale. Quando Ash era pronto oramai a divenire master e coronare il suo sogno, dopo un lungo, oggettivo ed evidente percorso di crescita ha fallito nel raggiungimento della sua impresa (sfido chiunque a reputare Ash di Sinnoh e Kalos un ragazzino di 10 anni, sia per la sua maturità che per l’altezza). Perché di tutto questo? E’ ovvio, perdere la figura di Ash e Pikachu per gli sponsor e per il merchandise é un grave danno.
    I fan ormai stufi delle continue ed ingiuste sconfitte del povero Ash ormai hanno abbandonato l’anime e gli scrittori possono tranquillamente creare serie che per quanto cerchino di reputarle connesse tra loro, non si possono associare a livello logico.

    Ad Alola Ash è estremamente infantile (basti vedere i comportamenti super-eccitati che dinnanzi ad ogni cosa, l’incapacità di riportare la propria esperienza sulle forme Alola) ed é impossibile non notare la differenza del suo personaggio rispetto anche solo alla precedente Kalos. Mi dispiace ma la giustificazione del fatto che sappia lottare (ma in questo caso è visto quasi sotto la luce di un “bambino prodigio”) non riesce a oscurare l’evidenza che Ash sia dipinto come un bambino ed è del tutto marginale nella storia.
    Sole e Luna é chiaramente una serie adatta ad un esclusivo pubblico infantile (Io ho visto l’anime Pokémon sub eng, ho fatto svariate ricerche riguardo la differenza rispetto alla nostra versione censurata e fidatevi, provate voi a guardare un episodio giapponese della serie originale ed un episodio di Sole e Luna.
    Non sarà difficile notare l’elevato calo di target del prodotto).

    Ormai Ash verrà preso, resettato e martoriato dagli sponsor all’infinito.

    L’anime di Sole & Luna purtroppo porta solo pochissimi punti di forza (animazioni ben realizzate negli episodi chiave, ottimo sviluppo di alcuni personaggi secondari) ma le lacune sono davvero molto ma molto grandi (Ash reso nuovamente bambino, character design tremendo e una storia zeppa di lacune che presenta personaggi senza un obiettivo concreto).

    Detto questo per i creatori ogni serie sarà sempre canonica e per confermarlo cercheranno di arrampicarsi ai vetri, come fanno ora.
    In Sole & Luna più che mai l’esigenza di farlo è enorme, vedendo le critiche che ha ricevuto sin dal primissimo trailer.

    Per quanto riguarda invece i film Scelgo te ed In ognuno di noi non ho nulla in contrario, sono film veramente ben fatti e vengono ufficialmente collocati su una linea temporale alternativa, affermazione che avrebbe senso fare anche per le serie anime Nero & Bianco e Sole & Luna.

  2. Brock e Misty sono un omaggio per il ventesimo anniversario dell’anime (non a caso Oak forma Alola ha organizzato il viaggio per il ventesimo anno della scuola…), non ci sono altri motivi o retro-pensieri particolari. Alcuni (che suppongo probabilmente hai letto) la buttano in chissà quali altri motivi per portare avanti certe posizioni, a volte stando anche a guardare i colori dei loghi che lascia un po’ il tempo che trova sinceramente. O considerare canonici gli interessanti scritti di Shudo che in realtà rappresentano un po’ tutto il lavoro “preliminare” e il dietro le quinte che ha portato alla genesi dell’anime. Tutto ciò permette di capire certi retroscena e particolari, alcuni sono rimasti ma non è da considerarsi il tutto in sé canonico. Se si vuole è un po’ come la demo beta di Oro e Argento “scoperta” recentemente, permette di capire molti particolari/idee e retroscena dei giochi finali ma di per sé non sono da considerare canonici.

    Secondo me le cose bisognerebbe guardarle in maniera “asettica”, altrimenti finisce come per la questione delle altezze, dove puoi vedere anche un Ash a volte più basso di Serena, a volte della stessa altezza sempre nella stessa serie o a volte nello stesso episodio.

    Ovviamente trattandosi di una serie di lunga data dove la programmazione è scandita, croce e delizia, dai videogiochi della serie, inevitabilmente abbiamo vari compromessi, errori e cose gestite male o che perlomeno si potevano fare molto meglio.

    Ad esempio la questione dell’età è particolare e paradossale. Siamo un po’ in una situazione simile ad una Lisa dei Simpson, sempre 10 anni da 20+ anni anche se poi “mentalmente” non hai mai avuto “solo” 10 anni. Similmente, con tutte le dovute ed ampie differenze, Ash, per quanto possa essere stato immaturo anche all’inizio nella serie originale, “mentalmente” secondo me non ha mai avuto 10 anni “”veri””(paradossalmente). Io personalmente non avrei mai “dichiarato”, neppure all’inizio, l’età di Ash così come di altri, anche perché di fatto non è poi così importante la cosa nella serie (dove al massimo c’è una distinzione tra giovani/ragazzi ed adulti) e avrei mantenuto meglio la sospensione dell’incredulità. Non che la cosa venga comunque spesso rimarcata (anzi, per molti anni/serie la cosa è stata lasciata stare del tutto), di solito infatti questi 10 anni vengono banalmente citati all’inizio della serie o come nel caso di XY in alcune interviste/risposte a dei quesiti. In conclusione, la cosa dei 10 anni non è nient’altro che una specie di “feticcio” portata avanti solo perché nei videogiochi Rosso/Blu(/Verde) partivi per l’avventura a 10 anni. Una sorta di “citazione” che da “fastidio” e che sarebbe stato meglio lasciare perdere, concordo, ma visto lo scarso significato della cosa di fatto non ci farei nemmeno troppi retro-pensieri.

    Tutte le serie sono comunque da considerarsi canoniche (e 19 film) e il target è sempre rimasto quello dall’inizio (indirizzato alle famiglie) questa è la considerazione oggettiva al di là che una serie legittimamente possa piacere più o meno delle altre. Le relazioni e riferimenti passati (anche tra film-serie) sono stati piuttosto altalenanti/trascurati per varie ragioni, vista anche la natura spesso episodica della serie. Fino a Diamante e Perla hanno mantenuto uno certo stile (anche dal punto di vista dei riferimenti passati), ma alla fine erano arrivati ad un punto dove dovevano un po’ rinnovare il tutto, non potendo continuare più con certi canovacci (la faccio molto breve onde evitare il già eccessivo papiro) poiché troppe cose erano diventate stantie (e un Paul/Gary non puoi tirare fuori “sempre”), e questo li ha esposti a scelte infelici in BW poiché volevano tentare di ricreare lo stile della serie originale (seguendo in parte la “natura” dei videogiochi Bianco e Nero dove avevi solo nuovi pokemon per tutta l’avventura iniziale). Da allora tentano di caratterizzare ogni serie in un certo e peculiare modo. Ad Alola visto il tema tropicale hanno voluto caratterizzare Ash di conseguenza (da non confondere comunque la vivacità con l’immaturità), secondo me comunque molto meglio che in BW.

    Leggendo spesso su certe piattaforme “internazionali” per varie cose, ho letto le più svariate opinioni: meglio l’Ash di XYZ, no meglio quello di SM poiché in XYZ era troppo robotico… troppo serioso… monotematico in XY, più “”vivo”” in SM… no, troppo vivace e comico… ma comunque competente, ecc. e vai discorrendo. De gustibus, c’è comunque in ognuna di queste affermazioni un fondo di verità. Tra l’altro non sono nemmeno nuovi (discorsi simili si facevano anche in Diamante e Perla!).

    Personalmente preferisco una impostazione più verso XY, sopratutto all’inizio. Nonostante i punti di forza alla lunga XY/XYZ il personaggio di Ash tendeva ad essere stantio, mancando evidentemente di un certo equilibrio. In SM visto anche il “setting” tropicale/”vacanziero” dovevano rinnovare il tutto. Il punto sta di trovare un equilibrio nel personaggio, forse troppo da una parte in XY, troppo dall’altra in SM (?). A detta di alcuni, forse ad Hoenn che si era abbastanza “centrato il punto”.

  3. @giantorty97 @04n70n10
    non potevo desiderare commenti più argomentati dei vostri! Grazie! 🙂
    Purtroppo in serie così longeve è inevitabile che una parte di fan si faccia le proprie congetture e analizzi la crescita psicologica dei personaggi, lo abbiamo fatto anche noi con Ash nelle nostre sezioni (abbiamo circa 4 sottopagine sulla sua pagina nei Personaggi), però è chiaro come un protagonista debba mostrare segni di maturità, anche in questo modo si possono dare degli insegnamenti nell’anime.
    Poi comunque devono far rientrare tutto nel brand commerciale e fare le proprie mosse, ma noi che amiamo Ash sappiamo a cosa sono dovute certe scelte, e dobbiamo cercare di vedere sempre dentro di lui (sembra troppo filosofico ma non lo è ahahah), perché alla base lui è sempre lo stesso, anche se lo adattano allo stile della serie e della regione 🙂
    Io c’ho messo mesi per farmi andare a genio lo stile di disegno che gli hanno dedicato in SL, ma devo dire che come personaggio e psiche mi ha sorpreso molto in alcuni episodi, e proprio per questo (Stoutland e quando Poipole è triste (*-*), mi vengono in mente questi esempi in questo momento), non posso non considerarlo sempre lo stesso Ash :3

  4. Ho letto entrambi i vostri commenti e ora rispondo per gradi
    – Punto prim: Età di Ash o riferimenti all’oggettiva cresciuta: Io non mi sono mai in alcun modo basato sul dare un’età numerica ad Ash né tanto meno a cercare riferimenti tirati come quello del logo o dell’altezza fisica. Semplicemente é OGGETTIVO ed EVIDENTE che Ash abbia avuto un percorso di crescita durante le stagioni, per poi crollare con BW e SM.
    E’ innegabile, per quanto si cerchi di nasconderlo, notare quanto Ash sia stato reso infantile in queste due serie che per quanto gli scrittori cerchino di rendere canoniche rimangono comunque in senso LOGICO del tutto impossibili da connettere alle altre.

    Per quanto riguarda Shudo, i suoi scritti ovviamente si rifanno unicamente alla serie Originale, le serie successive sono state create da altri scrittori. Per quanto riguarda AG e Dp però il tutto rimane perfettamente logico e connesso agli archi di Kanto e Johto.
    E’ impossibile negare che le sconfitte di Ash a Kalos e Sinnoh siano state forzate come non mai. Quello che affermo l’ho maturato in anni di visone e rivisone dell’anime Pokémon, senza aggrapparmi a teorie anche se vogliamo eccessive, ma semplicemente riferendomi a fattori che possono essere visti in modo OGGETTIVO seguendo la serie con occhio attento.
    Il problema si sarebbe dovuto stroncare laddove Ash sarebbe stato meglio sostituirlo, ossia dopo DP.

    Per me stimare e supportare Ash, purtroppo, non significa acclamare a occhi bendanti anche laddove è innegabile vedere che è stato resettato e reso più infantile solo per continuare a lucrare sulle icone di Ash e soprattutto quella di Pikachu.
    Per gli scrittori tutto é canonico, semplicemente io non considero il vero Ash le sue versioni illogicamente immature e resettate di BW e SM.
    Entrambe le serie ho seguito (nel caso di SM la sto seguendo ancora, in quanto è in corso) con occhio attento, cercando di evitare il fattore Ash (anche se purtroppo è estremamente irritante vedere il protagonista reso infantile e marginale)
    in BW di positivo ci sono i personaggi di Belle, iris, N e Diapo-il rivale in questo caso però va escluso dal confronto con Ash. Mi spiego, Diapo nel corso di BW ha una crescita ben realizzata, si confronta con Nardo ed infine dopo la Lega il suo atteggiamento è decisamente diverso
    Ash invece per tutot BW rimane statico, imbranato, tranne nella saga di N in cui sembra risvegliarsi lo spirito dell’Ash di DP.
    In Sole e Luna invece, come ho detto prima, Ash è reso più centrale rispetto a BW ma viene quasi visto come un “bambino prodigio” laddove riesce in qualche intento viene acclamato come se avesse appena compiuto un gesto miracoloso in modo inatteso.
    Gli unici lati positivi di SM sono la caratterizzazione di Lillia (anche se il tema del terrore dei Pokémon mi ricorda quello di Tory del 7 film) e la saga di Samina (peccato la pessima grafica) che raggiunge un livello di serietà quasi pari alle serie precedenti.

    – Riferimenti ad altre serie: Francamente vedo estremamente innappropriato il confronto con i Simpson, in quanto questo cartone animato propone episodi singoli, autoconclusivi evitando quindi di cadere nel grosso problema che abbiamo con Pokémon.
    Io non mi sono mai curato di dare età ad Ash, semplicemente la sua crescita é evidente se si segue il filone da Kanto a DP (aggiungendo XY, in quanto, grazie al cielo, abbiamo avuto scrittori in gamba per questa serie).
    Pokémon ha una continuità, o meglio le serie precedenti l’avevano
    I Simpson no.
    Mi sembra del tutto fuori luogo arrivare a mettere a confronto due serie provenienti da due contesti culturali estremamente differenti.

    -Lamentele su Ash: I fan si lamentano per ogni cosa, nella maggioranza dei casi le lamentele provengono da un pubblico che sa ben poco sul prodotto che vorrebbe giudicare.
    L’Ash maturo di XY è come finalmente il protagonista meritava di divenire per poi essere sostituito.

    Io sono completamente d’accordo a film come Scelgo Te! in cui viene specificato il fatto che quell’Ash appartiene ad un’altra linea di narrazione.

    -Sole e Luna: francamente dal tuo commento mi pare quasi una forzatura l’essersi fatto andare bene Sole e Luna.
    Qualche piccolo lato positivo l’ho trovato, in sostanza però continuo a considerarla la peggior serie dei Pokémon- in primis per l’Ash infantile che ci propone, in seguito per la storia, del tutto priva di contenuti sostanziosi e di personaggi con obiettivi concreti ed infine i personaggi, quasi tutti statici ed infantili (Chris, Kawe, Suiren ed Ibis non hanno avuto il minimo accenno di sviluppo).
    Detto questo vi invito semplicemente a guardare con occhio più critico un prodotto che vi viene posto davanti, evitando di farvelo andare bene anche quando sono evidenti errori che si sarebbe in altri modi potuti risparmiare.

    Purtroppo Pokémon é diventato ormai, in modo consolidato, una macchina da soldi
    L’anime deve contribuire a questo e levare l’icona di Ash ma ripeto, soprattutto quella di Pikachu per gli sponsor sarebbe un problema troppo grande da fronteggiare.
    Io proseguo nella visione di nuove serie, anche quando purtroppo il protagonista presentato non mi va per nulla a genio. Francamente non ho alcuna fiducia nelle successive serie, quanto meno spero riprendano il vecchio stile di disegno.

  5. Dal principio l’anime prima di tutto segue i videogiochi, sebbene come sappiamo a suo modo (del resto banalmente sarebbe ridondante avere l’esatta stessa storia dei videogiochi), e la cosa è sia croce che delizia da sempre, così come nel corso del tempo l’anime è divenuto di durata “indeterminata”. Non c’è dietro un’opera cartacea di riferimento come spesso avviene altrove. Pertanto, così come oserei dire nella stragrande maggioranza delle serie che durano da decadi, sbavature, incoerenze e cose che potevano essere fatte meglio sono inevitabili, chi più chi meno. È da considerarsi in tal senso il paragone che ho fatto con i Simpson per quanto riguarda la gestione di una serie di durata indeterminata (e Pokémon da sempre è fatta di molti episodi di fatto autoconclusivi sebbene abbiano un filo conduttore sullo sfondo che fa “muovere” i personaggi), per quanto riguarda anni che passano-ma-non-passano e di una certa sospensione dell’incredulità, senza ripetere le cose che ho già scritto, poi ovviamente come già premesso ci sono delle dovute ed ampie differenze, sopratutto a livello di tematiche che sinceramente non serve stare qui a sottolineare in quanto evidenti.

    E gli scrittori e autori in gamba o meno…… guarda che sono sempre quelli da sempre, a volte c’è uno scambio nei ruoli di direzione, a volte in una stagione uno è più presente dell’altro… forse c’è qualche nuova leva, ma bazzicano di fatto sempre quelli. Un esempio? Uno dei miei preferiti è Atsuhiro Tomioka e tanto per dire è stato responsabile dello screenplay (sceneggiatura) di svariati episodi in tutte le stagioni, tra i tanti in particolare quello della cattura di Caterpie nella prima serie, quello della finale della lega d’Orange, quello dello scontro nella lega contro Paul, quello quando Ash in crisi si perde nella bufera di neve in XYZ, quello dell’episodio di Litten e Stoutland, ecc.

    Fino a DP avevano mantenuto una certa coerenza stilistica, meno altalenanti con i riferimenti passati, con ogni stagione dalla prima serie in poi che molto lentamente alzava un po’ l’asticella. Le stesse capacità di Ash durante quelle stagioni sono sempre state un po’ con alti e bassi, la cosa che mi lascia piuttosto dubbioso è che se si vogliono far rimarcare delle crescite in genere si usano dei più evidenti “timeskip” piuttosto che diluire il tutto vagamente in lunghi anni (il che può produrre o meno svariate impressioni). Comunque, se vogliamo vederla così, una crescita la possiamo vedere meglio nelle prime stagioni, dopodiché già in Hoenn le cose a mio parere diventano via via sempre più sfumate, in una situazione in cui Ash non è più un principiante, ha un evidente talento (in genere col difetto/pregio di “improvvisare” le cose) ma di certo ma ha ancora strada da fare.

    Per quel che ho potuto notare comunque erano arrivati ad un punto (fine DP) dove diverse formule erano diventate piuttosto logore e stantie (pensiamo al Team Rocket, e anche il Pokémon Contest cominciava a mostrare la corda), il che però li ha portati a fare fin troppi cambiamenti non felici in BW. Le serie, che comunque son canoniche visti i vari riferimenti, preferiscono ora avere un proprio stile più marcato per rinnovarsi, a seconda un po’ della regione e dei relativi videogiochi. Come scritto altrove, senza troppi retro-pensieri, con la regione di Alola e il clima più solare e vacanziero gli autori hanno deciso per un Ash più vivace di prima, rompendo alcune convenzioni (visto che non ci sono palestre), alternando così un Ash di XYZ divenuto a detta di svariate persone piuttosto “robotico” e “monotematico”. Come detto in passato, de gustibus, sul punto ho letto le più svariate cose, chi preferisce così, chi colà, punti di vista suppongo, nessuno da considerare errato di per se ma soggettivi dove ci leggo comunque un fondo di verità in ognuno. Concordo con Pika87, Ash ha svariati aspetti in realtà che ultimamente sono a seconda dei casi più o meno esaltati nelle ultime saghe. Personalmente preferirei che comunque ci fosse un maggiore equilibrio.

    Come detto altrove, non ho la sfera di cristallo, anzi, ma a questo punto non mi meraviglierei se la prossima serie ritornassero più in linea con lo stile di XYZ, più incentrato sulle lotte con magari di nuovo le palestre ecc. o cos’altro ancora, dipenderà un po’ dai prossimi videogiochi del 2019.

  6. Alcune considerazioni in ordine sparso:

    – Rimpiazzare Ash è un falso problema, sopratutto arrivati a questo punto (casomai si doveva allora programmare la cosa fin da subito). Ci sono diversi motivi pratici, il fatto stesso che Ash e Pikachu sono dei personaggi piuttosto riconoscibili, anche con un nuovo personaggio avremmo comunque un Pikachu attorno visto che rappresenta il brand… ecc. …. insomma, con poi la filosofia di fondo che l’anime vuole trasmettere alla fine non sarebbe poi così diverso il nuovo personaggio rispetto ad Ash. Per questo punterei a sfruttare maggiormente i personaggi che affiancano Ash in quella regione (similmente come in DP hanno reso di fatto Lucinda una co-protagonista) il problema è che ultimamente i videogiochi non offrono più un chiaro obbiettivo alternativo sfruttabile per questi personaggi (visto che le lotte sono prerogativa di Ash), come erano i vecchi Pokémon Contest. Personalmente non mi dispiacerebbe avere un qualcosa non dico proprio così, ma su questa falsariga: Ash più mentore che si occupa di lotte di uno certo spessore (se penso ad esempio a quanto poco e in modo incostante hanno sfruttato i Super quattro) che affianca un giovane allenatore/allenatrice della regione che si fa tutta la sua trafila di esperienze e medaglie. Tra l’altro questa in realtà sarebbe un po’ un’idea per gestire un Ash ….vittorioso…. nel dopo lega…. (sigh…)

    – Questione Lega. Piccola curiosità, personalmente ero piuttosto convinto sulla vittoria finale a Kalos visti gli svariati elementi (così come molti), e lo sono stato fino alla fine (sigh…) anche se… mi aveva messo un po’ la pulce nell’orecchio il fatto che Tomioka non si occupasse di questi episodi della Lega ma invece era in quelli del Team Flare, ma sinceramente la cosa poteva voler dire tutto o niente, solo col senno di poi si è visto che hanno puntato per il finale in XYZ tutto sull’arco del Team Flare.

    In generale l’impressione è che la Lega in genere sia sempre (relativamente?) importante all’inizio, ma poi la devono sempre sacrificare per altro sul finire. Anche in DP, lì il tema è stata la rivalità tra Ash e Paul, e la lega ne è stato giusto il palcoscenico finale. Finito ciò, finito il motivo principale di tutto il “climax” della serie, ecco Tobias… e sì che non gli mancava il tempo visto il gap che c’è stato tra la settima ed ottava medaglia.

    Sulla gestione della cosa in questi ultimi vent’anni ho molto da ridire in effetti, visto che sinceramente da tempo hanno slegato il concetto di Pokémon Master al fatto di vincere una lega regionale, in DP avevano pure fatto balneare una specie di Lega dei campioni (dove affronti i Super quattro), comunque anche da certi svariati discorsi di Ash la vittoria della lega rappresenta certo un passo importante, ma non l’obbiettivo finale, per diventare Pokémon Master. Pensiamo solo a quanto poco hanno sfruttato i Super quattro. Davvero, non sarebbe troppo diverso gestire la cosa come hanno fatto dopo la vittoria della (sebbene minore) lega d’Orange, o se vogliamo dopo la vittoria nella Battle Frontier.

    Mah, è una cosa che un po’ mi chiedo, al momento la mia idea è che, visto che gli autori/scrittori sono più o meno quelli, deve essere rimasta ancora questa vecchia “convenzione” che si erano dati e sono ben lunghi dal romperla. Se vogliamo l’unica cosa positiva è che perlomeno abbiamo visto una finale…. cosa questa che era stata un altro grande tabù per molto tempo. Spererei “solo” che non servano altri vent’anni……

    In attesa di vedere l’ultimo film, penso che certi cambi e spostamenti nella regia che hanno fatto siano stati un bene e perlomeno hanno portato un po’ di aria fresca.

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