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Tv-Tokyo ha appena annunciato un importante cambio di palinsesto per la serie animata Pokémon, che a partire dal mese di ottobre 2018 avrà una nuova programmazione.

Gli episodi della serie Sole e Luna saranno spostati dal giovedì alla domenica. Il direttore di Tv-Tokyo, Hirokazu Oshida (押田裕一), ha annunciato l’intenzione di voler rendere il palinsesto della domenica sempre più incentrato e rivolto alle famiglie, per cui vi sarà un nuovo blocco dedicato agli anime dalle 17:30 alle 18:30, slot in cui troveranno nuova casa Boruto: Naruto Next Generations e Pokémon, che andrà in onda quindi la domenica dalle 18:00 alle 18:30.
L’ultimo episodio ad andare in onda di giovedì sarà quello della battaglia contro Ultra Necrozma, in programma il 13 settembre e a cui seguirà una pausa di ben due settimane. La serie riprenderà il 7 ottobre nel nuovo slot della domenica.

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Questo cambiamento porta non poche perplessità tra i fan e potrebbe causare un calo di ascolti, in quanto la serie Pokémon Sole e Luna si scontrerà con uno degli anime di più successo in Giappone: Chibi Maruko-chan, trasmesso su Fuji TV ogni domenica alle 18:00.

Prima di analizzare i motivi di questo cambiamento, facciamo un po’ di ripasso.

Un po’ di storia: la programmazione giapponese della serie Pokémon

anticipazioni_episodio_90_serie_sole_luna_pokemontimes-itAl suo debutto, la serie animata andava in onda il martedì. A seguito dell’incidente dell’episodio di Porygon, ci fu una sospensione di 4 mesi ed al suo ritorno, l’anime fu collocato sempre alle ore 19:00 ma al giovedì: giorno storico in cui è rimasto fino ad ora, dal 1998.
Due anni fa, vi era stato un piccolo anticipo, durante la serie XYZ l’orario fu anticipato alle 18:55. Solitamente questa è una tattica per ottenere un po’ di ascolti dallo show che precede (Naruto), ma non ne abbiamo tuttavia la conferma. Dopo ben 20 anni, quindi, la serie cambierà lo storico giovedì con la domenica.

Perché questo cambiamento?

E perché scegliere proprio Boruto e Pokémon per il nuovo palinsesto? È presto detto: come accennato poc’anzi, non si tratta di problemi di ascolti, altrimenti non rischierebbero avendo una competizione forte con le altre reti.
Ricordiamo infatti che la Serie Sole e Luna va abbastanza bene per le aspettative della rete, in quanto è nientedimeno che l’anime più redditizio di Tv-Tokyo e va, sorprendentemente, anche meglio della Serie XYZ. (fonti: 1, 2, 3)
Per chi ci segue da tanto non è comunque una novità, poiché parlammo varie volte ben tre anni fa, anche degli ascolti di XY in una nostra rubrica apposita.
Tolto il dubbio sugli ascolti, rimane una sola spiegazione: tipicamente nei palinsesti di tutte le reti, il weekend è la parte della settimana in cui le emittenti si fanno più concorrenza. Per cui, per quanto riguarda gli anime, le serie appartenenti ai brand internazionali vengono trasmesse di sabato e domenica. Basti pensare a Dragon Ball (domenica su Fuji TV), Detective Conan (sabato su NTV) e One Piece (domenica su Fuji TV).
Dopo tanti anni dunque, anche a Pokémon toccherà competere nella zona più difficile delle sfide televisive. Confidiamo tuttavia in Tv-Tokyo, sperando che abbia valutato bene il nuovo slot e i rischi che, in ogni caso, la serie corre in termini di ascolti.

Di Pika87

Leggendo le riviste a tema Pokémon, ho ampliato sempre di più la mia conoscenza sui Pokémon e sentivo il bisogno di mettermi a disposizione degli altri fan! Su Pokémon Times sono scrittore e capo-redattore: qui ho trovato il lido ideale per dare sfogo alle mie passioni, ovvero le lingue straniere, i Pokémon e il giornalismo, intrecciando questi tre settori alla perfezione!

13 pensiero su “Serie animata Pokémon: sorprendente cambio di palinsesto in Giappone, ecco perché!”
  1. Difficile entrare nelle “particolari” dinamiche televisive nipponiche, molto (anzi, direi totalmente) diverse comunque dalla piega che hanno preso dalle nostre parti (ma penso in generale in tutto l’occidente). Voglio dire, 20 anni che comunque occupa quello slot in quel canale…. un episodio ogni settimana che magari sarà “poco” ma almeno è costante e porta alla “fidelizzazione”… mentre da noi sopratutto in un certo periodo confusionario della TV nostrana ti capitava di vedere 200 volte gli stessi episodi in replica (penso alle mi esperienze quando guardavo Detective Conan, One Piece… ecc.) e perdere se non stavi attento interi filoni e saghe… in un periodo dove internet non era troppo diffuso ed “informativo” come adesso e dovevi sperare nelle guide TV.

    Leggendo un po’ ulteriormente sulla faccenda specifica sullo spostamento (c’è anche qualche commento di Adamant), come dice giustamente già appunto l’articolo di pokémontimes, questo spostamento di certo non è il massimo eufemisticamente parlando, ma non è il caso nemmeno di preoccuparsi oltremisura. La mia personalissima idea è che Boruto/Naruto e Pokémon sono per conti fatti degli show di lunga data e piuttosto “scafati” a loro modo, forse quelli di TV Tokyo vogliono qualcosa che riesca a presidiare meglio quella fascia oraria, anche mettendo in conto casomai qualche perdita d’ascolto.

    Per quanto riguarda la serie in se, sono curioso di capire cosa faranno dopo Necrozma, in quello che presumibilmente sarà l’ultimo anno della serie Sole e Luna. Anch’io ho letto qualcosa su una nuova serie (in senso relativo per quel che ho capito, da intendersi come è stato XYZ rispetto ad XY). Non ci scommetterei, ma mi chiedo se faranno un qualcosa sul TRR a questo punto… e per qualche strana ragione non è ancora apparso Guzma e Plumeria del team Skull. Non che la cosa sorprenda, del resto avevamo visto zero Team Flare/Elisio in Pokémon XY e solo in XYZ li abbiamo visti in azione.

  2. @04n70n10 già, se ne sta parlando molto! Ora siamo tutti curiosi di vedere come vanno gli ascolti… Per quanto riguarda i contenuti della serie, sono sempre stati imprevedibili e anche stavolta non abbiamo idea di cosa potrebbero scegliere di inserire! Mi piacerebbe però qualcosa di più legato ai giochi, avevano tanto da offrire!

  3. Di fatto hanno già in qualche modo utilizzato i finali di SM e USUL (…molto presto) in un certo modo (del resto nemmeno potevano copiare dai giochi totalmente). Aleggia nell’aria il fatto di istituire una Lega e sarà pure così probabilmente, anche se disorienta un po’ il fatto che manchi un vero “climax” sulla cosa come in passato, dando l’impressione che non sarà poi così centrale in questa serie.

    Non metto la mano sul fuoco… ma personalmente spero nel Team Rainbow Rocket, con i capi del team Skull (Guzman e Plumeria) che entrano in gioco in qualche modo (Li avranno “salvati” per una ragione?). Del resto se mai volessero fare un qualcosa col TRR, non l’ambienterebbero tutto in una villa, la cosa infatti se va bene nel videogioco non sarebbe lo stesso in una serie animata. Il potenziale c’è e la storia può essere anche facilmente modificata inserendo anche altri elementi. Volendo le premesse ci sono ancora (Prima di XYZ si dubitava del team Flare poichè effettivamente è mancato totalmente in XY) manca in teoria più di un anno… Comunque non voglio nemmeno “hyppare” troppo la cosa, se penso in primis a come hanno sfruttato davvero poco lo stesso Giovanni (incredibile pensare, se non ricordo male, che Ash lo vede effettivamente la prima volta appena in BW!!!!!!)

  4. Mah…io comunque non capirò mai i gusti dei giapponesi…come fa una serie come questa ad avere ascolti più alti rispetto ad xy o xyz che sono universalmente riconosciute come 2 delle migliori serie pokemon in assoluto?
    Per quanto riguarda i nuovi orari francamente i dubbi rimangono perché comunque ormai l’appuntamento fisso era al giovedì, spostarlo alla domenica potrebbe sì portare più ascolti essendo un giorno in cui i ragazzi non vanno a scuola ecc. però messo in quel blocco orario, in contemporanea con anime molto seguiti non so se convenga. Vedremo.

  5. Purtroppo gli ascolti buoni non mi fanno presagire nulla di buono. Sicuramente assisteramo ad altre serie della stessa qualità di Sole & Luna?
    Mi auguro di no.

  6. Da quanto ho potuto osservare ultimamente, per quanto riguarda l’impostazione della serie, molto dipende dall’ambientazione e tema di quella determinata generazione, con ogni serie che negli ultimi anni tende ad avere comunque uno suo stile più marcato e che si vuole rinnovare (nel bene come nel male) in vari aspetti rispetto alla precedente, per evitare che il personaggio/serie (già di per sé di lunga data) risulti troppo stantio alla lunga.

    Detto in altri termini, non escludo che si ritorni a stili più simili ad XY od ad altro ancora, di certo non ho la sfera di cristallo ma penso che dipenderà molto dal tema dell’ottava generazione e dalla “vena creativa” del momento, più che di tante altre considerazioni.

    Analizzare i dati di ascolto non è banale come sembra, è ben più complesso con i suoi svariati “bias”, ad esempio l’inizio di una serie tende sempre ad avere più ascolti, complessivamente si guarda molta meno “TV” rispetto al passato, i differenti “trend” del momento, la concorrenza a volte più forte a volte meno, l’uscita di un videogioco che riaccende l’interesse, ecc, così come adesso il cambio d’orario dopo tipo vent’anni.

    Non abbiamo sufficienti strumenti per analizzare la cosa in maniera adeguata (soprattutto in un contesto lontano come il Sol levante con le sue particolarità), per questo non starei troppo su queste cose che può portare molto facilmente a fare ragionamenti “fuorvianti”.

  7. @04n70n10 Esatto. Infatti quando agli scrittori di sole e luna hanno chiesto per quale motivo avessero reso Ash in questo modo, hanno risposto che non potevano portare l’Ash cupo e serio di XY ad Alola che è un posto decisamente più allegro e spensierato di Kalos. Che poi cupo e serio a Kalos vorrei sapere dove l’hanno visto. Magari per loro un personaggio che non fa facce buffe ogni 2 minuti e che ha un minimo di maturità dopo 20 anni di anime è cupo. Che dire, sono giapponesi! (Sì, se non si fosse capito sono un nostalgico di xy)

  8. @04n70n10 spero anch’io nel TRR! E ottima osservazione! Nell’anime potrebbero svilupparlo molto meglio rispetto ad “una semplice villa” che non sarebbe tanto realistica e accattivante per una serie animata!

  9. Ciao @darkrai97 mi fa piacere ritrovarti qui! Diciamo che era l’impostazione di base del personaggio, anche se aveva qualche uscita più infantile, rimane più impressa però l’immagine di Ash serio perché è la caratteristica più mantenuta in tuta la serie. Ad esempio per fare una verifica su come hanno tradotto una cosa, riguardai il primo episodio e c’era la scenetta in cui faceva una breve “lagna” con tono infantile: “ma io voglio sfidare la palestraaaaa”, se non avessi rivisto quello spezzone non me lo ricordavo nemmeno, mentre invece episodi più importanti in cui Ash fa discorsi seri (contro Elisio o con Serena quando le da consigli), oppure quando è cupo (isolamento nella foresta innevata), quelli rimangono più impressi!

    Per quanto riguarda gli ascolti, in base anche a quanto detto da @04n70n10 vorrei aggiungere che sì, sembra proprio che le preferenze del pubblico siano diverse tra Giappone e non-Giappone, e magari anche se SL va bene lì, potrebbero cmq continuare a variare lo stile per “accontentare anche noi” in alternanza.
    Avevo letto anch’io opinioni del genere nei forum internazionali, ovvero che una serie fa più share nei primi mesi, e che il percorso di SL fosse simile a XY/Z, che arrivata ad un certo punto cala in ascolti. Questo ci potrebbe anche stare, però io ho confrontato dei lunghi periodi, parallelamente gli stessi mesi del 2016 e 2018, e SL è quasi sempre in top10, le poche volte che non c’è è anche dovuto alle settimane di pausa. Mentre nello stesso periodo XYZ era quasi MAI in top10, totalmente l’opposto, ha sorpreso tanto anche a me :/

  10. Dimenticavo, riguardo la differenza di gradimento tra oriente e occidente e sulla possibilità di continuare ad accontentare la varietà di pubblico, l’unico mio dubbio è: se per quanto riguarda la diretta televisiva in Giappone abbiamo dei dati ben precisi almeno (eventuali streaming ufficiali non farebbero cmq che migliorare il punteggio già accettabile in JP), per quanto riguarda noi purtroppo non abbiamo alcun dato specifico.
    Dalla percezione di Internet diciamo appunto che probabilmente in USA e Europa la serie probabilmente vada peggio in termini di ascolti rispetto XY/Z, ma in realtà non abbiamo i dati. Anni fa avevamo provato a fare la rubrica sulle classifiche ed ascolti TV italiani, ma K2 ad esempio pubblica dati generici con fasce orarie ampie, Pokémon va in onda alle 9 del mattino, e i dati auditel invece li pubblicano in riferimento alle “9:00-12:00”, troppo per poter capire quanti ascolti fa un programma da solo 🙁

  11. Aggiungiamoci poi, sopratutto in occidente, tutte le possibilità di streaming. Per citare solo quelli ufficiali abbiamo il sito principale che ha una novantina (!) di episodi in rotazione di tutte le serie, vecchie e nuove (a volte con episodi che arrivano prima che in K2…), la relativa app TV Pokémon, diversi canali (K2, Disney, ecc.), D play, Netflix se non erro, una specie di App gratuita sul Nintendo 3DS ti fa vedere intere serie… e come detto, mi limito a quelli ufficiali… e magari mi dimentico qualcosa… Sulla TV poi hai, ed è così da sempre in occidente, diversi “stop and go”, a volte ti sparano tutti gli episodi nuovi in poche settimane, a volte sei all’asciutto per mesi… Auguri a calcolare i dati di ascolto effettivi (e di conseguenza interpretarli), che poi come abbiamo detto abbiamo tanti cosiddetti “bias” da considerare. A mio parere è difficile avere una idea esatta anche dalla “percezione di internet” da noi, sappiamo che XYZ ha avuto la prima finale di Ash (… perché mi sta scendendo una lacrima? Lol) che aveva un po’ destato “stupore” (e speranza) diciamo, così come altre questioni.

    Il Giappone secondo me è rimasto per certi sensi “come un tempo”, Quel canale che trasmette quell’episodio a quell’ora e giorno per anni, le repliche a quanto pare sono inusuali, quindi è più semplice ottenere i dati di ascolto complessivi (ma comunque rimane il fatto di interpretarli con i vari “bias”).

    Come detto a mio parere, posto che rimangono sempre certe basi, sembra che gli autori ora tendono comunque a rinnovare (chiamiamolo così) lo stile di serie in serie a prescindere. Negli ultimi due film hanno dato una sterzata su diversi canovacci ormai logori e a quanto pare la cosa è stata positiva (dell’ultimo film che devo ancora vedere ho sentito parlare bene).

  12. Esattamente! Solo un piccolo appunto sulle repliche in Giappone, che credo ti interesserà sapere: non sono sicurissimo ma credo proprio che facciano le repliche… però su altri canali tv e non su Tv-Tokyo 😀

  13. Penso di sapere perché Sun&Moon faccia tanti ascolti.
    Come ho già detto tre settimane fa, in quell’articolo di due anni or sono dove veniva presentato il primo trailer, con questa serie hanno voluto distaccarsi dallo stile usato nelle precedenti generazioni non solo da un punto di vista grafico, ma anche e soprattutto di trama, dal momento che questa serie si focalizza non più sulle lotte Pokémon (che rimangono comunque ben realizzate) ma, al contrario, sull’idea di fornire messaggi più “profondi” e dare una caratterizzazione psicologica maggiore (oltre che nuova) ai protagonisti, in maniera tale da attirare tanto i veterani quanto i bambini (quest’ultimi per quanto concerne il contesto divertente e più colorato).
    Il punto, però, è che questo stile NON è del tutto “nuovo”. Chi è ben informato sull’anime Pokémon si ricorderà infatti del suo creatore, l’ormai venuto a mancare Takeshi Shudo, il quale ai tempi del debutto della serie Pocket Monsters dichiarò di voler realizzare un’anime che fosse adatto a tutti, e per questo decise di creare personaggi dotati di una psicologia profonda ma inseriti in un contesto leggero e che attirasse i bambini (tra l’altro, guardando la prima stagione in versione SUB ENG, è possibile notare che anche i dialoghi sono spesso più maturi o comunque meno “espliciti” nei messaggi, a differenza della nostra versione dove, soprattutto per lo storico film di Mewtwo, molte sequenze sono state banalizzate o modificate); successivamente, quando si dovette passare alla terza generazione, gli autori scelsero di cambiare schema: l’idea di inserire personaggi psicologicamente profondi rimase ed è rimasta tuttora, ma in seguito alla crescita del pubblico si decise di puntare maggiormente sulle lotte e sullo sviluppo psicologico degli stessi personaggi, lasciando i messaggi e le atmosfere più mature a ora molti meno episodi e soprattutto ai film.
    A anni di distanza da ciò, possiamo dire che tale evoluzione ha avuto un’impatto totalmente diverso tra i fan giapponesi e quelli occidentali. Pochi sono i fan occidentali che oggi, guardando la Serie Originale, riescono ad apprezzarla, e questo non perché non si rendono conto dei messaggi di Shudo, ma perché la giudicano come una serie dallo stile fin troppo semplice (soprattutto nel caso di Kanto) e che, con l’avanzare del tempo, ha “prestato meno attenzione” a quelli che sarebbero dovuti essere i suoi punti principali; al contrario, le serie di AG, DP e XY sono oggi considerate le migliori perchè si concentrano maggiormente non solo sul percorso di Ash, ma anche degli altri suoi compagni, e ovviamente perché si focalizzano su battaglie più coinvolgenti e meglio approfondite – mentre BW e SM, agli occhi di tutti, sembrano degli enormi passi indietro da questi punti di vista.
    Al contrario, i fan giapponesi si sono innamorati dell’anime Pokémon proprio a causa del clima secondo cui a ogni puntata ci sarebbe stato un nuovo messaggio, o semplicemente una storia adatta alle famiglie, mentre hanno avuto poca dimestichezza con il nuovo approccio inaugurato con la fine della saga di Johto – anche perché, se ci pensate, è dai tempi di Advanced Generation che possiamo aspettarci in ogni saga più episodi con una continuity narrativa, i quali quindi non possono venire “saltati”. I giapponesi, insomma, non guardano l’anime Pokémon solo per lo sviluppo di Ash e per la componente delle lotte (che rimangono comunque di interesse, altrimenti non si spiegherebbe perché AG e DP abbiano comunque avuto un certo successo anche in termini di ascolti), ma lo guardano perché sono principalmente interessati a quei messaggi che ora si vedono poco nell’anime e molto più nei film.
    E arriviamo infine alla saga di Sun&Moon, che è stata probabilmente la prima, dopo Johto, a tornare alla semplicità della prima generazione e a questo clima più maturo anche con gli episodi e i personaggi, e non solo con i film. Ovviamente, però, ci tengo a precisare che le saghe di Kanto e Alola sono comunque molto diverse: in primo luogo perché Sun&Moon si concentra comunque molto di più sulle battaglie (che, ripeto, sono ben realizzate) e, come nelle serie da AG in poi, presta più attenzione ad approcciarsi ai giochi e allo sviluppo di altri personaggi all’infuori di Ash (quali Lylia, Kukui e ovviamente i Pokémon dello stesso Ash); inoltre, e credo sia la differenza più importante, come già accennato prima i dialoghi ai tempi di OS erano più maturi e quindi la vena comica era ben diversa da quella attuale, più moderna e forse anche “occidentalizzata” con una componente slapstick.
    Ma adesso concludo rispondendo a una domanda che forse vi starete facendo: che la serie sia tornata a questa “semplicità delle origini” vuol dire forse che il suo unico obbiettivo è rialzare gli ascolti?
    Io non credo. La ragione più probabile per cui TvTokyo si è potuta permettere tale scelta è perché, come dichiaro stesso Junichi Masuda ai tempi, Pokémon Sole&Luna sono due giochi che, in onore dei vent’anni:
    1) cercano di tornare alla semplicità, come ai tempi di Rosso&Verde;
    2) desiderano appassionare sia le nuove leve (avvicinatesi alla serie principale grazie a Pokémon GO), sia coloro che seguono il brand da parecchio (la frase “IT ALL COMES TOGETHER” stava presumibilmente ad indicare la presenza di fattori estrapolati da un pò tutte le generazioni passate, come un lato competitivo ancora più forte di prima o il desiderio di creare una trama più matura come ai tempi della quinta generazione).
    Lo stesso è successo dunque con la serie animata, che come accennato poco prima, pur essendo tornata a questa “ideologia” della prima generazione, lo ha fatto con uno stile completamente nuovo e senza perdere quei tratti che ha acquisito nel corso degli anni – maggiore attenzione alla lotte, maggiore approccio alla trama dei giochi e maggiore attenzione nel definire il percorso di personaggi principali e secondari.
    Vi ringrazio di aver letto l’intero commento e spero di non essere stato fin troppo prolisso, grazie.

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